Le radici, come sono formate e qual è la loro funzione per la pianta?
Il suolo sostiene la crescita e lo sviluppo di piante e colture in un ambiente naturale. Il primo che studiò il suolo fu lo scienziato russo Dokuchaev alla fine dell’Ottocento. Il suolo, secondo Dokuchaev, è un materiale indipendente posto sulla superficie terrestre, con morfologia e proprietà fisico-chimiche e biologiche distintive originatesi per l’interazione nel tempo tra organismi morti e viventi, roccia esposta e clima avvenutosi in un determinato luogo geografico. Il suolo assolve a numerose funzioni, come per esempio, quella di:
- fornire il nutrimento, l’acqua e il sostegno meccanico alle piante e consentire la vita dei microrganismi
- immagazzinare il carbonio sotto forma di sostanza organica nelle piante, impedendone il ritorno nell’atmosfera come anidride carbonica. In questo modo, il suolo limita l’effetto serra,
- favorire la degradazione di materiale organico, trattenere inquinanti non degradabili ed impedire la propagazione di forme microbiche patogene,
- accogliere, trattenere e filtrare le acque regolandone il flusso e depurandole.
Il suolo è considerato una riserva di biodiversità per il nostro pianeta, in quanto contiene numerosi organismi (lombrichi, acari, nematodi, batteri, funghi, alghe, ecc.) che hanno complesse ed intime relazioni tra loro e con le piante (Wagg et al., 2014; Delgado et al.,2018).
I microrganismi e il loro beneficio per il suolo e per le piante.
- aumentare la fertilità dei suoli agrari,
- promuovere la crescita delle piante migliorandone l’assorbimento di acqua e nutrienti e i sistemi di difesa attraverso la secrezione di molecole organiche,
- ridurre lo stress abiotico e biotico sulle piante,
- contribuire alla detossificazione dei suoli da sostanze chimiche (fitofarmaci, diserbanti, ecc.),
- contribuire, per mezzo della secrezione di materiale organico (polisaccaridi, glicoproteine, gomme) alla formazione di una matrice del suolo, tramite l’ampia rete di ife fungine che tengono insieme le particelle del suolo, che fa da collante di tutte le componenti minerali del suolo (Vejan et al., 2016),
- contribuire alla soppressione dei patogeni.
Quindi la presenza di microrganismi utili contribuisce a rendere i suoli sani e coltivabili e a sostenere la crescita vegeto-produttiva delle piante anche in condizioni pedoclimatiche difficili.
Dove vivono i microrganismi, di che cosa si nutrono e quali sono i fattori che limitano la loro proliferazione?
Quali sono i fertilizzanti organici ecosostenibili per favorire la proliferazione dei microrganismi e di conseguenza il benessere delle radici?
Fertilizzanti che consentono di ottenere cibo più sano, rispettando l’ecosistema. I prodotti organici solidi sono ottenuti da un processo di idrolisi termobarica (FCH®) e hanno come base la matrice proteica chiamata Agrogel® di esclusiva produzione ILSA, ricca in peptidi, polipeptidi, azoto organico, carbonio organico e sostanza organica. Sono chiamati fertilizzanti intelligenti ed eco-friendly, perchè completamente naturali e caratterizzati dal rilascio nel suolo degli elementi nutritivi in sincronia con la richiesta delle piante. Con un unico intervento e senza eccedere nelle concimazioni azotate (evitando l’inquinamento ambientale) si favorisce la proliferazione della flora microbica e la crescita vegeto-produttiva delle piante coltivate.
I prodotti organici liquidi, invece, sono ottenuti da un processo di idrolisi enzimatica (FCEH®) che consente di produrre specialità nutrizionali e biostimolanti a base di Gelamin®, una matrice proteica, di esclusiva produzione ILSA, ricca in amminoacidi liberi levogiri, microrganismi viventi, carbonio organico, azoto organico e sostanza organica. I prodotti a base di Gelamin® sono completamente naturali e sono caratterizzati da un rapido assorbimento da parte della pianta (sia per via radicale che per via fogliare). Con opportuni interventi mirati e con prodotti biologici si possono favorire:
- la proliferazione microbica,
- la ripresa delle piante da situazioni di stress ambientale,
- la crescita vegeto-produttiva delle piante in linea con le aspettative del produttore.